Visitare Firenze con i bambini è un’opportunità straordinaria per avvicinarli all’arte e alla cultura in modo divertente e coinvolgente.
La città, da sempre emblema di arte e storia, sa parlare anche ai più giovani: lo fa con proposte intelligenti, capaci di trasformare la visita in un’esperienza che unisce bellezza, gioco e scoperta. Gran parte del merito va alle istituzioni museali fiorentine, che hanno sviluppato percorsi e attività su misura per i giovani visitatori.
Il Museo della Specola è uno dei primi musei scientifici d’Europa: qui si trovano animali preistorici, modelli in cera e collezioni che raccontano la natura e la scienza con un linguaggio coinvolgente per bambini e adulti.
Altra tappa che non può mancare è HZERO, il museo del plastico ferroviario situato in un’ex sala cinematografica, dove prende vita un sorprendente mondo in miniatura. Luci, suoni e animazioni scenografiche rendono la visita un’esperienza immersiva. Per i più piccoli sono previsti laboratori e visite guidate su misura.
Anche i grandi musei cittadini hanno sviluppato percorsi adatti ai più giovani. Gli Uffizi propongono laboratori e materiali che aiutano a guardare le opere con occhi nuovi, mentre Palazzo Strozzi e il Museo Horne offrono attività creative legate alle mostre e alle collezioni.
Al Museo degli Innocenti, oltre alla visita del complesso rinascimentale, i bambini possono divertirsi presso “La Bottega dei Ragazzi”: uno spazio educativo in cui possono imparare giocando, disegnando, costruendo, sperimentando.
Per i piccoli scienziati il Museo Galileo è una tappa obbligatoria, con strumenti storici e postazioni interattive pensate per stimolare la curiosità.
Infine, Firenze regala anche molti spazi all’aperto: dai Giardini di Boboli alle salite panoramiche verso Piazzale Michelangelo, la città invita a muoversi, osservare, inventare storie.