Il Chianti è il primo vino DOC italiano e deve il suo nome alle splendide colline tra Siena e Firenze, zona storica del Chianti Classico, rappresentato sulle etichette dal celebre emblema del Gallo Nero. L’itinerario tocca i principali luoghi di produzione e degustazione. Tra le tappe, l’Impruneta, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Castellina in Chianti, Radda in Chianti, e spostandosi verso Siena, Colle Val d’Elsa, Sovicille, Monteroni d’Arbia, Murlo, Rapolano Terme.
Le vie del vino
Qui nascono i Super Tuscans, vini di assoluto prestigio e personalità, famosi in tutto il mondo
Chianti
Tignanello
Parliamo, naturalmente, dei meravigliosi vigneti dei Marchesi Antinori. Nel 1385 Giovanni di Piero Antinori, s’iscrisse all’Arte dei Vinattieri, come ricorda l’emblema della corporazione all’ingresso della famosa Cantinetta Antinori, aperta nel 1957 a Firenze, nello stesso palazzo nobiliare.
Brunello di Montalcino
Un vertice di personalità e carattere. A partire dalla qualità eccezionale del clima e del terreno che hanno trasformato il paese di Montalcino in un luogo “sacro” dell’enologia italiana. L’itinerario toccherà le migliori cantine della zona, immerse in un paesaggio di suggestiva bellezza. Accanto al Brunello, di altissima qualità anche la produzione di olio, miele e formaggi.
Nobile di Montepulciano
L’arte del vino di Montepulciano risale all’epoca etrusca e già nel Medioevo i vini prodotti a Mons Politianus erano tra i più apprezzati. Alla metà del XVI secolo il Rosso Scelto di Montepulciano era il vino preferito di Papa Paolo III. L’itinerario propone una serie di degustazioni tra le cantine più famose della zona, tra le splendide colline della Val di Chiana e della Valle d’Orcia.